In che cosa consiste?
Muovendo le dita della mano uno di queste può rimanere incastrata in flessione e il paziente riferisce di dover utilizzare l’altra mano per estenderlo. L’estensione forzata provoca spesso un vero e proprio scatto.
Chi colpisce?
Colpisce pazienti affetti da artrosi o coloro che svolgono pesanti lavori manuali. Nei bambini neonati tale malattia può essere congenita e colpire il primo dito.
Cosa accade?
I tendini flessori scorrono all’interno di anellini fibrosi chiamati “pulegge”. In caso di infiammazione o traumi ripetuti lo scorrimento può risultare ostacolato dalle stesse pulegge. Più frequentemente ad ostacolare il movimento dei tendini flessori è la puleggia che si trova alla base del primo dito.
Che cosa avviene nel post operatorio?
I punti vengono asportati dopo 7 giorni e non è necessaria alcuna fisioterapia.
Come si svolge l’intervento?
Si esegue una incisione di 0,5 cm alla base del dito in anestesia locale. Si individua la puleggia che viene aperta.