Liposuzione addome

Come è cambiato l’intervento di liposuzione dell’addome negli ultimi anni?

La liposuzione è un intervento che si è negli ultimi anni trasformato in una procedura molto meno aggressiva e di grande soddisfazione rispetto al passato.

È vero che si possono sottoporre alla liposuzione dell’addome anche donne che hanno avuto gravidanze?

Fino a qualche anno fa si pensava che la liposuzione dell’addome dovesse essere riservata unicamente a ragazze molto giovani con i tessuti particolarmente tonici e una muscolatura forte. Oggi invece con la nuova metodica è possibile operare anche donne e uomini con addomi più rilassati.

Cosa è cambiato nella tecnica?

Attualmente si parla molto di liposuzione di profondità. E’ una tecnica che viene effettuata aspirando il grasso in un piano più profondo rispetto al passato. Inoltre fino a qualche anno fa si effettuavano una serie di canali nel sottocute, che spesso non miglioravano la condizione del rilassamento cutaneo. Oggi invece lo scollamento avviene in maniera molto più omogenea, i canali del passato vengono uniti tra di loro creando un piano molto più omogeneo.

E quando c’è un rilassamento della cute?

Con la canula si può arrivare in superficie la dove c’è un eccesso di cute al fine di ridistribuirla. Inoltre il prelievo del grasso e il reinserimento di una parte nel derma delle regioni più rilassate, consente di trattare in maniera molto soddisfacente il rilassamento.

Dove verranno praticate le incisioni e soprattutto rimarranno cicatrici?

Le cannule per l’aspirazione verranno inserite attraverso tre forellini di pochi millimetri localizzati subito al di sopra del pube (2) e un terzo dentro l’ombelico, che resteranno completamente invisibili. Se necessario il grasso viene reinserito in piccola parte nel derma.

E cosa succede al tessuto in eccesso?

Il tessuto opportunamente scollato tende a ridistribuirsi su tutta la zona eliminando le pieghe cutanee precedenti.

Quando si può fare una addominoplastica con cicatrice periombellicale?

In alcuni casi, si può effettuare la correzione di una ernia o di una diastasi sfruttando una cicatrice sola all’interno dell’ombellico e si potrà correggere l’eccesso di cute intorno allo stesso. Non in tutti i casi infatti la tecnica è indicata.

Cosa succede ai tessuti dopo questo tipo di liposuzione?

Il tessuto aspirato in maniera omogenea si riadagia al di sopra della fascia muscolare e tende a riaccolarsi donando un aspetto all’addome di maggior tonicità.

 

Nei casi in cui si è effettuata una semplice liposuzione, non si corregge mai il rilassamento muscolare?

E’ possibile unire all’intervento di liposuzione, una correzione del rilassamento dei muscoli retti dell’addome mediante una procedura eseguita per via endoscopica sfruttando le incisione periombellicali necessari per la liposuzione stessa. Questa metodica ha quindi aumentato le possibilità di intervento miniinvasivo per chi vuole migliorare l’aspetto dell’addome evitando in molti casi la lunga cicatrice dell’addominoplastica.

 

E quando è necessario invece effettuare una addominoplastica?

E’ indispensabile una addominoplastica nelle persone che hanno una piega cutanea del basso addome particolarmente abbondante. In quel caso infatti, l’eccesso di cute è troppo e senza la sua eliminazione non si ottengono buoni risultati. Infine, in questo caso si può approfittare per diminuire anche il rilassamento muscolare.

E’ un intervento molto doloroso?

Non è un intervento particolarmente doloroso, l’unico fastidio lamentato dai pazienti è il dover mantenere la spugna compressiva per circa una settimana.

Come si starà nei giorni successivi all’intervento?

Il paziente viene dimesso in giornata e avrà una spugna compressiva sull’addome e dovrà indossare contemporaneamente un body elasticizzato che manterrà per circa un mese, dando il tempo al tessuto di riattaccarsi agli strati sottostanti correttamente.

E’ vero che questa metodica è particolarmente indicata nei pazienti fumatori? E perché?

L’addominoplastica è un intervento a rischio nei pazienti fumatori che spesso hanno difficoltà nella cicatrizzazione della ferita. Questa nuova metodica invece evita in molti casi la lunga cicatrice e quindi offre una opportunità anche alle persone che altrimenti non si sarebbero potute operare e migliorare l’aspetto del proprio addome. 

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